Sono stati presentati ufficialmente alla stampa due eventi centrali per il nostro settore (e non solo): Forum Pulire 2016 e Pulire 2017. Fin dall’inizio si presentano come importanti novità, progetti ambiziosi che hanno lo scopo di ampliare gli orizzonti del cleaning professionale, con moduli nuovi e interessanti aperture.
La terza edizione di Forum Pulire, il congresso dei servizi integrati, si svolgerà il 14 e il 15 settembre e avrà una location di prestigio ed effetto: l’Unicredit Pavilion. Una sede, nel cuore della Milano del cambiamento e dell’innovazione, che mostra quanto anche il mondo del pulito professionale voglia marcare la sua evoluzione, la sua dignità e trovare finalmente una sua collocazione ben precisa nel mondo del business di domani.
Il patrocinio di FENI (European Federation of Cleaning Industries), FIDEN (Federazione Internazionale delle Imprese di Pulizia) e di ISSA (The Worldwide Cleaning Industry Association) segnala la connotazione internazionale del Forum, mentre l’importanza che vuole essere data alle risorse umane si trova rappresentata dalla partnership con ONBSI, l’organismo bilaterale che rappresenta parti datoriali e sindacali, imprese e lavoratori, perché ogni parte della filiera sia ben rappresentata. “Abbiamo voluto che questo Forum si rivolgesse anche all’anello che finora è stato assente della filiera, ovvero i lavoratori. Per questo abbiamo fortemente auspicato una partnership con ONBSI” ha dichiarato Toni D’Andrea, amministratore delegato di Afidamp Servizi.
I valori su cui si basa questo Forum sono: libertà, dignità, solidarietà, felicità, che garantiscono la qualità della vita in un Paese civile e che vengono rappresentati nella loro completezza dai servizi integrati. I temi ‘Industry 4.0: l’era della collaborazione’ è l’argomento che aprirà i lavori mercoledì 14 settembre. Saranno analizzati i nuovi modi di sviluppo delle industrie e dei servizi, alla luce della cosiddetta rivoluzione digitale. A seguire ‘E-commerce e sistemi integrati di logistica: nuove logiche di fornitura per i servizi’, per capire la trasformazione della distribuzione, con player di riferimento dell’economia digitale quali Amazon e Banca Sella.
Giovedì 15 avrà come primo tema il futuro dei servizi integrati, con un dibattito su ciò che cambia: il nuovo codice appalti, il Green Act, la costruzione dell’identità del settore. È prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali, del Governo, dei vertici di ANAC, del Parlamento Europeo, dell’economista Giulio Sapelli e del sociologo Francesco Alberoni. La formazione, punto nodale è l’argomento su cui si chiude la giornata: un tema caldo a cui daranno il loro contributo attori internazionali, dalla fondazione brasiliana FACOP a ISSA.
Oltre alla parte strettamente legata al cleaning professionale e ai servizi, due momenti offriranno spunti di riflessione più ampi, la Lectio Magistralis di Vittorio Sgarbi su ‘Giotto, il grande innovatore’ e quella di Jacques Attali, economista e antropologo, dal titolo ‘Breve storia del futuro’. Non mancheranno i momenti relazionali di networking e di confronto tra operatori del settore e sponsor.
Verona, dal 23 al 25 maggio del prossimo anno, aspetta la nuova edizione della più importante fiera italiana del settore del cleaning. Parola d’ordine: OLTRE, che farà da filo conduttore a significare un superamento dei confini, “l’idea di una fiera che supera se stessa, che non è solo un luogo fisico ma che continua attraverso il dialogo digitale e si rende permanente. E va oltre anche alla connotazione nazionale, che pur esprime Pulire nella sua identità originaria e che non si vuole snaturare, ma che supera i confini per agire nel mercato globale” come la definisce Toni D’Andrea. Una fiera che quindi sarà più internazionale, e vi sarà anche una maggiore diversificazione delle categorie merceologiche presenti, rappresentata dalla volontà di aumentare la presenza di aziende del comparto Washroom e un consolidamento delle aziende legate al Cleaning. Mentre continua l’esperienza di Pulire Outdoor, dedicata alla pulizia e al decoro urbano. Sarà implementata la app che consente il match making degli incontri, con la programmazione ragionata della visita in fiera. E – come di consueto – il Premio Innovazione segnalerà la proposta più interessante e significativa nell’ottica dell’evoluzione del mercato professionale.