di Chiara Merlini
In attesa della 25ma edizione di ISSA PULIRE, come si articola la sfida a ritrovare una nuova normalità in un incontro in presenza con tutto il mondo del cleaning? La parola a Toni D’Andrea, CEO di ISSA PULIRE NETWORK.
È tempo di ricominciare, di ‘riaccendere le luci’. È questo il messaggio che ISSA PULIRE lancia a tutto il mondo del cleaning: ora è il momento di guardare avanti, di ripartire insieme, di incontrarsi per riprendere da vicino un dialogo che a causa della pandemia da Covid-19, ha dovuto riconoscere nuove regole, accettare inedite restrizioni e trovare modi diversi per conservare vivo il contatto.
Non è certo tempo di dimenticare la cautela, in termini di sicurezza, perché il virus è ancora vivo e condiziona moltissimo la libertà d’azione di ciascuno di noi, tuttavia, con la dovuta, necessaria attenzione, è il momento di iniziare a pensare a una ‘nuova’ normalità. Non è facile, per chi organizza eventi, programmare una manifestazione che vuole fortemente riaffermare il ritorno a un incontro ‘in presenza’, come è previsto per ISSA PULIRE, a Verona dal 7 al 9 settembre di quest’anno.
Chiediamo a Toni D’Andrea, CEO di ISSA PULIRE NETWORK, di illustrarci nel dettaglio
che cosa esprimerà questo evento, come si è arrivati a programmarlo e quali misure saranno adottate perché si svolga nella massima sicurezza.
“Quando la situazione pandemica dovuta al Sars- CoV-2 si è manifestata in tutta la sua ampiezza, nei mesi di marzo aprile dello scorso anno, considerando la data originariamente prevista (18-20 maggio) ancora incerta con un probabile rischio di cancellazione, abbiamo pensato di riprogrammare la fiera per dopo l’estate, compatibilmente con le disponibilità del calendario di VeronaFiere” chiarisceD’Andrea.
Settembre rappresenta un mese importante per le attività lavorative e convegnistiche. Un’analisi su cosa significhi organizzare una fiera a settembre nel 2021?
“Una considerazione – fatta non tanto in qualità di organizzatore di ISSA PULIRE, ma come organizzatore di un evento – è che il mese di settembre di quest’anno, dopo cioè quasi un anno e mezzo di assoluto silenzio, viene riconosciuto da tutti gli organizzatori e da tutti gli enti fieristici in Italia e in Europa come un mese esplosivo, di grandissima accelerazione.
Così avviene a Milano con il Salone del Mobile e la Settimana della Moda, eventi che trasformano la città in
un luogo internazionale. La stessa cosa succede a Bologna, con Cosmoprof, con Parma, che inizia addirittura alla fine di agosto con Cibus. Anche per questi motivi, la collocazione di ISSA PULIRE nella prima settimana di settembre è perfettamente coerente e in linea con quello che i più importanti organizzatori di fiere che in Italia e all’estero hanno immaginato dovesse accadere”.
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