PMI: facilitato il recupero dei piccoli crediti dall’estero

Parlamento europeo
Un maggior numero di cittadini e piccole imprese saranno in grado di utilizzare la procedura UE semplificata per il recupero di piccoli crediti da altri paesi UE, grazie ai cambiamenti approvati dal Parlamento Europeo il 7 ottobre.

Le modifiche aumentano il massimale sui crediti recuperabili con questa procedura da 2.000 euro a 5.000 euro.

È importante semplificare il procedimento e ridurre i costi dei contenziosi transfrontalieri di modesta entità, soprattutto per i consumatori e per le PMI. Il procedimento per le controversie di modesta entità ha ridotto il costo delle controversie transfrontaliere fino al 40% e la durata media a soli cinque mesi anziché due anni e cinque mesi, quindi sono contenta che in futuro la procedura sarà disponibile per più casi“, ha dichiarato la relatrice Lidia Joanna Geringer de Oedenberg (S&D, PL).

Il procedimento europeo per le controversie di modesta entità, in vigore dal 2009, è una procedura facoltativa che si basa su moduli standard per il recupero degli importi dovuti in un altro paese.

Principali modifiche

* Rendere la procedura disponibile per più casi: il massimale per i reclami coperti dalla procedura dovrebbero essere portati dagli attuali 2.000 euro a 5.000 euro.
* Assicurarsi che le spese di giudizio siano proporzionate: le spese di giudizio per il procedimento europeo semplificato dovrebbero essere proporzionate all’importo del valore della controversia e non dovrebbero superare le spese di giudizio a carico della procedura nazionale semplificata. Gli Stati membri dovranno anche rendere possibile l’utilizzo di metodi di pagamento a distanza per saldare le spese di giudizio.
* Incoraggiare l’utilizzo in tribunale della tecnologia di comunicazione a distanza: ove disponibili, le parti saranno incoraggiate a utilizzare strumenti di comunicazione a distanza come la videoconferenza per eventuali audizioni.
* Fornire assistenza pratica: gli Stati membri devono garantire che le parti ricevano a titolo gratuito sia l’assistenza pratica per completare i documenti necessari, sia le informazioni generali sulla procedura sull’organo giurisdizionale competente.

Revisione dopo 5 anni. La possibilità di innalzare ulteriormente il massimale del debito sarà esaminata nel corso dei primi cinque anni di vita delle nuove regole.

Per entrare in vigore, le nuove regole devono ancora essere approvate dal Consiglio dei ministri e entreranno in vigore 18 mesi dopo essere diventate legge.



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