“Un lusso sostenibile, perché non c’è antitesi tra rigenerazione e bellezza”. Questi i valori di Regenesi, azienda bolognese che dal 2008 si occupa di economia circolare grazie alla trasformazione innovativa e sostenibile di materiali di post-consumo per dare vita a oggetti e accessori di alta gamma, lavorati a mano in Italia da esperti artigiani.
E il 6 dicembre, Regenesi è stata premiata a Fiorano Modenese dove si è aggiudicata il secondo posto per il premio “ER.RSI innovatori responsabili”, con il progetto “Pillole di Economia Circolare” per la categoria “Imprese con meno di 20 dipendenti”. Un riconoscimento che va alle migliori iniziative realizzate dalle imprese emiliano-romagnole che nei loro piani aziendali uniscono valori etici e sostenibilità.
Il premio “ER.RSI innovatori responsabili”, giunto alla terza edizione, valorizza il contributo delle imprese per il raggiungimento dei 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile indicati dall’Onu con l’Agenda 2030. Un impegno che vede coinvolte 193 nazioni concentrate sulla creazione di un mondo più attento all’ambiente, all’equità sociale ed economica, all’educazione e al rispetto delle diversità.
E Regenesi in particolare porta avanti un progetto con un obiettivo ben preciso: supportare le aziende che desiderano sviluppare strategie di CSR anche attraverso il recupero dei propri avanzi di lavorazione industriale. Regenesi, infatti, si mette a disposizione di tutte queste aziende, mettendo le proprie competenze in tema di green economy.
Così nascono delle grandi collaborazioni con aziende come Lamborghini e Dainese, nello sviluppo di progetti in co-branding per la creazione di nuove linee di prodotto interamente made in Italy e firmate da designer di fama internazionale. 
Il risultato finale è l’elaborazione di prodotti che vengono realizzati attraverso il recupero e la rigenerazione dei materiali di scarto aziendali.
Regenesi trasforma gli scarti in bellezza. Frutto del grande lavoro di designer italiani e internazionali, con uno sguardo sempre ai talenti emergenti. L’impegno dell’azienda infatti non è passato inosservato: a giugno 2017, infatti, il G7 Ambiente di Bologna ha scelto Regenesi come modello di business improntato alla sostenibilità.
