Alberghi: credito d’imposta per ristrutturazione anche se la cubatura aumenta

Il credito d’imposta del 30% per la ristrutturazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere spetta anche se con questo intervento si aumenta la cubatura.

Questo è ciò che dispone il comma 320 della Legge di stabilità 2016, pubblicata sulla GU n. 302 del 30 dicembre 2015, Supplemento ordinario n. 70.

La norma stabilisce che il credito d’imposta è riconosciuto anche la ristrutturazione comporta un aumento della cubatura complessiva (art. 11 D.Lgs. n. 112 2008 successive modifiche).

Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della disposizione sono stabilite le applicazioni, in riferimento a:

tipologie di strutture alberghiere ammesse al credito d’imposta
tipologie di interventi ammessi al beneficio
procedure per l’ammissione al beneficio, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande
soglie massime di spesa ammissibile per singola voce di spesa sostenuta
procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con un decreto da emanare entro tre mesi dall’entrata in vigore della disposizione, aggiorna gli standard minimi (uguali per tutto il territorio nazionale) dei servizi e delle dotazioni per classificare le strutture ricettive e le imprese turistiche (compresi i condhotel*
e gli alberghi diffusi**) considerando le specifiche esigenze legate alla capacità ricettiva, il contesto territoriale e i sistemi di classificazione alberghiera europei e internazionali.

*Il proprietario di un albergo vende una stanza dotata di cucina, quindi autonoma e indipendente, e chi la compra può usarla in via esclusiva per trascorrervi le vacanze estive o le ferie natalizie e nei periodi “morti” può metterla in affitto, affidandone l’incarico al gestore dell’albergo, con cui poi dividerà gli incassi.
** Si tratta di un’impresa ricettiva alberghiera, situata in un unico centro abitato, formata da più stabili vicini fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti.

Fonte: Casa & Clima



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